Happy Goose...lo zen e l'arte di fottersene
- Filippo Manassero

- 7 ago
- Tempo di lettura: 1 min
Hai presente quelle cose che nascono per gioco e poi diventano vere?
Quelle conversazioni che partono con una battuta e finiscono che stai parlando della vita, della morte, della ricerca interiore, dell’arte di perdersi e ritrovarsi?
Ecco.
È successo.
Ed è successo in un podcast che ha un nome già di per sé curioso: Happy Goose di Stefania Zani.
Lì, dentro una puntata dal titolo —“Lo zen e l’arte di fottersene” —ci sono finito io. E non poteva andare diversamente.
Abbiamo parlato di spiritualità, certo.
Ma non quella che si prende troppo sul serio.
Quella che inciampa, che ride, che si lascia vivere.
Quella che non ha bisogno di parole perfette, perché sa che la verità si nasconde nei dettagli imperfetti. È stato divertente. Profondo.
Inaspettatamente leggero.
In modo così naturale da sembrare tutto scritto, anche se non lo era affatto.
🎧 Se ti va di ascoltarla, la trovi qui:👉 Ascolta la puntata “Lo zen e l’arte di fottersene” – Podcast Happy Goose a questo link
Magari ti farà ridere.
Magari ti farà pensare.
Magari, semplicemente, ti farà compagnia mentre cammini, cucini o cerchi un attimo di tregua dal rumore. In ogni caso, è lì. Per te.
Per chi sente che la spiritualità può essere anche un atto di disobbedienza sorridente.
Fammi sapere se ti arriva qualcosa.
Che sia un’intuizione, una risata o un piccolo senso di libertà.
Con leggerezza e affetto,
Filippo








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