In Cina rappresenta la bellezza femminile e il Giappone ne ha fatto il fiore simbolo nazionale. La leggenda racconta che in origine i fiori fossero bianchi, ma dopo che i samurai caduti in battaglia vennero sepolti sotto gli alberi di ciliegio, i petali divennero rosa a causa del sangue dei valorosi guerrieri. Inoltre si racconta che anche i samurai che decidevano di fare harakiri, scegliessero di farlo sotto questi alberi.
Il fiore di ciliegio ci chiama a sé, con il suo profumo e con la sua potenza estetica.
Ci ricorda che tutto è impermanenza, vacuità. Ci suggerisce di liberarci dal bisogno di definire gli eventi attraverso il bene e il male e di guardare ogni cosa, attraverso uno sguardo ammirato e grato. Infatti, esattamente come guardiamo la fioritura di questi fiori, dovremmo guardare tutto il resto, noi compresi.
Riappropriarci di una immagine estetica dell'esistenza per celebrarla in tutta la sua essenza, dalla nascita alla morte. Infondo, l'aspetto più emozionante della fioritura di ciliegio, sta proprio nei petali che leggeri si staccano e si lasciano andare al vento senza paure alcuna.
Portando in essere l'Hanafubuki, ossia la "nevicata" di fiori di ciliegio.
Il prossimo weekend sabato 16 e domenica 17 ottobre 2021 orario 14 - 15.30
staremo insieme per praticare il Sumi-e Experience Workshop con il tema del fiore di ciliegio. Guarda la diretta Instagram dedicata a questo workshop cliccaqui
A questo link puoi iscriverti e ti ricordo che se lo hai già fatto on-line o in presenza, puoi tornare a frequentarlo gratuitamente ( scopri tutto).
Ti aspetto
Filippo
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