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SHIBORI WORKSHOP

Domenica 19 giugno 2022 ore 10.30 -13 Shibori con Indaco secco in polvere su cotone

Costo: € 67 - iscrizione acconto €​ 17 - saldo il giorno del corso


Registrazioni a questo LINK


Un workshop da non perdere, per dare un volto nuovo agli accessori per la casa e personali.

Con la tecnica dello Shibori, possiamo tingere lenzuola, federe, tovaglioli, tende, fodere cuscini, magliette, abiti.

I tessuti naturali di cotone (o seta), vengono piegati, legati e manipolati, al fine di di creare dei disegni con cui dare vita ad una fantasia astratta o geometrica.


Docente:

AKI TAKESHITA Nato a Kyoto nel 1983, Aki si è laureato in Textile Design alla Tama Art University di Tokyo, e si è specializzato poi nello Shibori grazie a ulteriori corsi di perfezionamento. Dal 2014 è libero professionista tra Tokyo e Milano, dove vive e organizza corsi di tintura Shibori. www.shiborilab.info


Lo SHIBORI è un'antica tecnica utilizzata in giappone per tingere tessuti. Consiste nel legare o manipolare il tessuto e immergerlo in un bagno di tintura che crea una fantasia astratta o geometrica sullo stesso. Nello Shibori i tessuti vengono prima legati, pressati o cuciti prima di essere immersi nel colore, e la fantasia che si ottiene deriva dall’alternanza così ottenuta di colore e assenza dello stesso. La tecnica è utilizzabile su tovaglioli, tovaglie, lenzuola e anche vestiti.


cos'è l'AI" / INDACO GIAPPONESE

L’AI (Indaco Giapponese) è una pianta il cui nome scientifico è Persicaria tinctoria. L’indaco una pianta utilizzata per tingere i tessuti sin dall’antichità, con cui è facile realizzare tinture naturali senza l'aiuto di componenti chimici: semplicemente immergendo il tessuto nel colore, si raggiunge una tonalità di blu “cielo d’estate”. E’ quindi una pianta che può essere manipolata da grandi e piccini.


PROGRAMMA WORKSHOP tecnica: Shibori con Indaco secco in polvere su cotone materiali: cotone e polvere di indaco risultato: a proprio piacere ognuno può portare materiale da tingere tipo sciarpa di cotone, maglietta, federe ecc

programma: - dimostrazione della estrazione dei pigmenti indaco - preparazione dei colori - realizzazione delle stoffe con la tecnica SHIBORI


Indaco secco in polvere. La polvere d' indaco viene fatto con un metodo a precipitazione, cioè dopo che raccolto le foglie d'indaco vanno messe nell’acqua per una notte. Dopo un giorno le foglie fermentano e buttano fuori il color indaco. L'acqua va mescolata continuamente per 2 ore mettendo la calce spenta. Dopo un giorno il colore si deposita nel contenitore e va asciugato per conservarlo

Nostri pigmenti vengono coltivati a Mantova insieme con nostro collaboratore Officina del colore naturale.


Shiborizome (絞り染め?), o semplicemente shibori (絞り?), è una tecnica di decorazione del tessuto che fu in auge durante il periodo Edo della storia del Giappone.

La tecnica consiste nel legare o manipolare il tessuto e immergerlo in un bagno di tintura che crea una sorta di fantasia astratta. Questa tecnica fu ripresa insieme alla tecnica ad inchiostro nero e a colori in una tecnica avanzata dal nome tsujiga-hana.

In Giappone, il primo abito decorato con la tecnica dello shibori risale all'VIII secolo; esso faceva parte dei doni dell'imperatore Shōmu al Tōdai-ji, a Nara.

Fino al XX secolo in Giappone non si utilizzavano molti tessuti e tinture. Le stoffe principali erano la seta, la canapa e, in seguito, il cotone. Il colore più usato era l'indaco e, in misura minore, il rosso corallo e il viola.[1]

Lo shibori e altre tecniche decorative, come il tsutsugaki, venivano utilizzate con tutti questi tessuti e colori.




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