magnAnima - tra Natale e Capodanno, un luogo dove fermarsi

Ci sono momenti in cui la vita non chiede spiegazioni.

Chiede presenza.

Chiede di essere incontrata a braccia aperte.

Magnanima nasce così.

Da una parola che un giorno si è accesa durante una seduta con la mia psicologa, e che da allora non ha più smesso di vibrare dentro.

Magnanima. L’anima grande.

E insieme l’anima che "magna".

L’anima che ha fame di bellezza, di verità, di calore condiviso.

Da quel momento Magnanima è diventato un gesto.

Un appuntamento.

Una tavola apparecchiata per chi sente che la bellezza non è un lusso,

ma un nutrimento essenziale.

Lunedì 29 dicembre alle 21 ci ritroviamo online per l’ultimo Magnanima dell’anno.

Subito dopo il Natale, prima del salto nel nuovo anno.

Un tempo perfetto.

Un varco luminoso.

Un luogo in cui sedersi insieme e respirare.

In questo incontro non c’è da dimostrare nulla.

C’è solo da arrivare.

Portare ciò che sei diventatə quest’anno, tutto quello che hai attraversato,

tutto quello che ti ha nutrito e anche ciò che ti ha stancato.

Magnanima ha attraversato questo anno come un filo d’oro.

Ha unito persone diverse, percorsi diversi, storie diverse.

Chi arriva dalla pittura zen.

Chi dalla meditazione.

Chi dal desiderio semplice e potente di sentirsi a casa.

Per me Magnanima è una festa intima.

Un atto d’amore collettivo.

Uno spazio in cui la gioia non urla, ma risuona.

Questo incontro vive nel momento in cui accade.

Poi continua a lavorare dentro, come fanno le cose vere,

quelle che non si consumano ma si sedimentano.

Se senti un sì nel corpo, anche piccolo, anche timido, seguílo.

C’è posto.

C’è calore.

C’è bellezza che aspetta di essere condivisa.

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Ti aspetto.

Con gioia vera.

Con gratitudine.

Con le braccia aperte.

Filippo