Esistono amori cristallizzati. Attraversano i nostri cicli di vite e di incarnazioni. Non è detto che si rincontrino a ogni giro, ma quando accade è un dono immenso. Trascendono qualsiasi immagine e qualsiasi circostanza. Non è necessario che rivestano di nuovo il ruolo di una relazione. Puoi essere in coppia con altri o puoi essere solo e l’altro in coppia. Non importa. Non c’è bisogno di nessuna conferma esteriore. In questa vita io un amore cristallizzato l’ho ritrovato. P

Non so più come dirlo, ma sento che devo dirlo lo stesso. In questi mesi ho scritto, creato, condiviso, messo in circolo parole, immagini, silenzi, e ogni volta l’ho fatto con tutto il cuore. Eppure…a volte mi chiedo dove finisca tutto questo. Dove vanno le parole,quando arrivano a chi le legge, quando commuovono, ispirano, accendono, ma poi restano lì, sospese, come se bastasse. Non sto parlando di me. Sto parlando di noi. Di questo tempo strano, in cui riceviamo tanto, ma r

Per anni ho creduto che riguardasse gli altri. I malati, gli anziani, i fragili. Poi mi sono accorto che la morte era già dentro la vita, che respirava con me, che mi guardava ogni volta che qualcosa finiva: una relazione, un progetto, un’idea di me. Era il '92 e avevo ventitré anni, quando ho iniziato il mio lungo volontariato alla LILA, la Lega Italiana per la Lotta contro l’AIDS. Dicevo che lo facevo per combattere lo stigma, per difendere la dignità, per restituire voce a