Informazioni pratiche
Questa dispensa viene data in omaggio a chi acquista e frequenta il Sumi-e Experience Workshop Online dedicato a questo soggetto.
In questa sezione del sito è disponibile in vendita singolarmente, per chi desidera esercitarsi in autonomia, seguendo il proprio ritmo, senza partecipare agli incontri.
Il pdf è in alta qualità pensato per essere utilizzato sia elettronicamente che in versione cartacea stampandolo orizzontalmente e rilegandolo.
Numero pagine: 41
Di cosa si tratta
Questa dispensa è uno strumento di studio e pratica dedicato a una composizione classica della pittura orientale, dove due presenze dialogano tra loro: la luna e il pino giapponese.
Il lavoro su questo soggetto accompagna nella comprensione della relazione tra pieni e vuoti, tra forma stabile e presenza luminosa.La dispensa segue l’approccio utilizzato nei Sumi-e Experience Workshop ed è adatta sia a chi si avvicina al sumi-e sia a chi desidera approfondire il lavoro compositivo e simbolico.
Com’è strutturata la dispensa
La dispensa include:
un indice iniziale che orienta nel percorso
una sezione dedicata alla simbologia della luna e del pino, per comprenderne il valore simbolico e la relazione reciproca
immagini di riferimento tratte dalla realtà e dalla tradizione pittorica, utili per osservare struttura, ritmo e composizione
una scomposizione dei due soggetti nelle loro parti fondamentali, affrontate in modo progressivo
esercizi guidati per lavorare su equilibrio compositivo, direzione del gesto e gestione del vuoto
progressioni didattiche, che mostrano come la composizione prende forma nel tempo
una sezione finale di modelli, pensati come riferimento per lo studio e la pratica personale
La dispensa è progettata per sostenere una pratica attenta alla relazione tra gli elementi, dove nessuna forma è isolata.
La simbologia della luna e del pino giapponese
La luna è simbolo di ciclicità, silenzio e luce interiore.
Il pino giapponese rappresenta stabilità, longevità e resilienza.
Insieme creano una tensione poetica tra permanenza e mutamento, tra radicamento e contemplazione.
Nel sumi-e questa coppia invita a un gesto misurato e consapevole, capace di sostenere il dialogo tra ciò che resta e ciò che passa.




